Parliamoci chiaro, quante volte noi pescatori ci sentiamo criticare da chi non ha mai fatto questo sport, considerandolo noioso e monotono?

Ebbene questo potrebbe esser un articolo da condividere con quelli che vi hanno almeno una volta criticato nella vita, considerando la pesca noiosa o monotona o per via dell’acqua che si è presa durante una giornata piovosa, del freddo preso nei periodi invernali, il tutto condito dal poco pescato o addirittura dal nulla di preso.
Ecco un modo per far capire a queste persone che la pesca non è solo il catturare pesci, potrebbe proprio esser questo articolo.

Come mai un pescatore ha questa passione?

Di certo sappiamo che ognuno di noi ha degli hobby e delle passioni, alcune tramandate dai nostri cari più grandi di noi, altre passioni prese per motivi che ancora non si sanno spiegare, ad esempio a quanti sarà capitato in tarda o mezza età di accompagnare un amico a pesca e prender a cuore questa passione?
Altri magari andavano a pesca col padre o coi fratelli, altri ancora semplicemente dai nonni, altri magari per moda, insomma il pescatore non nasce, diventa pescatore quando riesce a sentire il richiamo del mare.

In che senso il richiamo del mare?

Diciamocelo, quando un pescatore va in spiaggia o nei moli o in barca, non lo fa semplicemente per andare a prender pesci, anche perché sarebbe più facile e alle volte meno costoso andare a comprarlo, ma allora perché andare a mare?
Molti ad esempio amano semplicemente il rumore delle onde o il silenzio quando si sta in mare aperto in barca, il tutto può considerarsi come un’attrazione del singolo pescatore col mare, che diventa una cosa terapeutica, un po come i rumori ASMR che vanno a rilassare gran parte delle persone per dormire, ecco il pescatore quando va a mare riesce a dimenticare tutto ciò che lo circonda nella propria vita privata, lavoro, amore, debiti e molto altro, in pratica in quel momento il pescatore riesce solo a concentrarsi a catturare più pesci possibili, ed anche se alle volte non riesce nell’impresa ha pur sempre staccato la spina dalla vita quotidiana.

Mare e montagna, alcune similitudini

Di certo il mare come la montagna attira tanti appassionati, ad esempio uno dei migliori modi per far capire il perché della scelta di andare a prender vento, pioggia e freddo lo può dimostrare proprio la montagna, dove vi sono ogni anno migliaia di appassionati scalatori del Monte Everest che spendono migliaia di euro per scalarlo, il tutto semplicemente per soddisfazione personale e per sfidare la natura, ecco quando un pescatore affronta tutte queste difficoltà naturali per andare a pesca, può considerarsi una vera sfida tra uomo e natura.

Condividere questa passione con più persone possibili

Possiamo considerarlo veramente bello quando un pescatore riesce a condividere questa passione coi propri cari, come fidanzate/mogli e figli, ma anche con fratelli e nipoti, che di certo se apprezzeranno ne saranno riconoscenti e se non farà per loro (cosa che potrebbe sicuramente accadere) ne resterà comunque una bellissima esperienza da condividere e raccontare sempre quando le famiglie si riuniranno per le feste o per quattro chiacchiere con gli altri.

Non spaventatevi ne vergognatevi di avere una passione, che sia la pesca o altro, sarebbe peggio se la passione che si ha non la si segua per le opinioni altrui, siate liberi di fare ciò che più vi piace, potreste farne un lavoro o una stile di vita.

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