La notte è il momento perfetto per pescare indisturbati. Ma cosa serve per affrontare al meglio questa sfida? Scopriamo insieme tutti i dettagli e gli accessori che faranno la differenza.
Sappiamo tutti che nella pesca in generale la realizzazione di terminali e travi è fondamentale, questi possono esser impiegati con fili nylon o fluorocarbon, ovviamente in base al momento in cui scegliamo di pescare o alle condizioni, possiamo cambiare il loro impiego.
Nella pesca notturna, la realizzazione delle montature con fluorocarbon non è sempre la soluzione ottimale, infatti il nylon, con alcune accortezze, può rappresentare un’alternativa valida e più economica. Vediamo nel dettaglio a cosa bisogna stare attenti:
Dobbiamo scegliere un filo che non si rompa facilmente, dunque non puntate su fili da 3€, puntate comunque su nylon di buona qualità, in base alla potenza della canna dobbiamo scegliere il diametro e il peso che andremo a lanciare.
Ovviamente in notturna oltre al discorso del fluorocarbon che possiamo “evitare”, il diametro del filo è diverso rispetto a quello che andremo ad utilizzare il giorno, non bisogna di certo lanciare un piombo da 50 grammi con lo 0,50, sarebbe un po sbilanciato, ma di certo possiamo utilizzare diametri per i nostri travi più spessi.
Ad esempio:
- Sotto lo 0,25 non ci andrei, cosa che nella pesca di giorno potrei fare.
- Lo 0,25 lo utilizzerei per lanciare piombi da 50 grammi
- Lo 0,30 invece lo userei per piombi da 75-80 grammi
- Lo 0,35 per arrivare a un massimo di 100 grammi.
- Lo 0,40 lo userei per lancere i piombi da 120 grammi.
- Lo 0,50 invece per lanciare fino a 150 grammi.
- Oltre lo 0,50 lo userei per lanciare piombi oltre il 175 o massimo per lanciare in ground.
Per quanto riguarda la montatura:
Come montature potete ovviamente scegliere le classiche 3 ami per aumentare le catture nella corta e media distanza o 2 ami se volete effettuare lanci lunghi, abbiamo affrontato un articolo in cui spieghiamo le montature utili per la pesca in base alla spiaggia che affrontate, quello che dovete adattare oltre alla canna giusta e al piombo giusto è il diametro del trave e del terminale che si adattano alla canna, al piombo e al tipo di lancio che effettuate.
>>> Trovate l’articolo QUI <<<
Parliamo dei terminali:
Dicevamo dei terminali, la scelta del filo per la paratura è meno critica rispetto a quella per i terminali. Per questi ultimi, il fluorocarbon offre vantaggi innegabili, come vedremo nei casi che seguono.
- Quando il mare è mosso, la rigidità del fluorocarbon diventa fondamentale per i braccioli. Un nylon molto rigido può essere un’alternativa, ma l’invisibilità, tipica del fluorocarbon, non è un vantaggio in condizioni di scarsa luminosità.
- Quando il mare è calmo, possiamo utilizzare il nylon, adattandone la rigidità alla tecnica di pesca. Per la pesca a galla, un nylon morbido è l’ideale, mentre per il fondo è preferibile un nylon più rigido.
- Quando vi è presenza di luce (non naturale ma da lidi, pali della luce o case nelle vicinanze) è meglio impiegare un filo invisibile come il fluorocarbon, per evitare che la luce vicina le vostre canne venga riflessa in acqua e di conseguenza sulla vostra montatura.
Per quanto riguarda le catture:
Ovviamente tutto cambia in base alla vostra località, ma molto spesso in tutte le spiagge italiane vi è presenza sia di pesci di galla:
- Occhiate
- Boghe
- Sugarelli
Sia pesci di fondo:
- Mormore
- Orate
- Spigole
- Saraghi
Quando iniziate la battuta di pesca provate per entrambi assetti, se ovviamente paga più la pesca di galla concentratevi su quella, se paga più quella di fondo levate ogni soluzione flotter per aumentare le catture.
Conclusione:
Ovviamente l’argomento che stiamo affrontando è molto generico, ad ogni modo continueremo ad affrontare l’argomento sulla pesca notturna in altre varianti, cercando di collegare tutti i dettagli in modo da non dare informazioni confuse che potrebbero esser interpretate male in base alla vostra località.
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