Il Surfcasting di certo è una disciplina che affascina tutti gli appassionati di pesca, in particolar modo è un tipo di pesca che si può svolgere sia di giorno che di notte, in questo caso parleremo di come affrontare una battuta di Surfcasting diurno.
Prima di leggere l’articolo vi consigliamo di leggere l’articolo in cui parliamo dell’assetto per il Surfcasting notturno
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Molto spesso sentiamo parlare di pescatori neofiti che affrontano la pesca diurna con lo stesso assetto con cui affrontano la pesca notturna, questo moltissime volte può rivelarsi un gravissimo errore che di certo può compromettere il risultato della battuta di pesca, facedoci tornare a casa a mani vuote.
Ma non bisogna rammaricarsi, abbiamo la soluzione per voi in questo articolo.
Pescare di giorno, rispetto alla notte, richiede un’attenzione maggiore ai dettagli della nostra attrezzatura, in particolare per renderla meno visibile. Considerando le diverse abitudini alimentari delle prede diurne e notturne, è evidente che per una pesca diurna di successo dobbiamo prestare attenzione a particolari dettagli sulle nostre montature.
Le montature:
Iniziamoci parlando del filo, come dicevamo bisogna cercare di esser invisibili, specialmente quando ci si presenta di davanti acqua limpida e cristallina, in questi casi la scelta di un buon fluorocarbon da utilizzare sia per i travi che per i terminali è la scelta corretta.
Ovviamente non parliamo di diametri consigliati, tutto dipende dal piombo che desiderate lanciare, se lanciate piombi da 50gr è ovvio che potete scendere di diametro rispetto a lanciare piombi da 125gr.
Possiamo consigliarvi in questo modo la scelta corretta del piombo:
- dallo 0,22 fino allo 0,25 si possono lanciare massimo 50 grammi.
- dallo 0,26 fino allo 0,30 si possono lanciare massimo 70 grammi.
- dallo 0,33 fino allo 0,35 si possono lanciare massimo 112 grammi (4 once).
- dallo 0,45 fino allo 0,50 si possono lanciare tutti i piombi pesanti in side.
- dallo 0,60 in poi anche in ground piombi sostenuti dal 125 al 175 grammi.
Per quanto riguarda il numero di ami e la lunghezza del trave?
Sentiamo di non darvi molte scelte, tutto dipende dal tipo di diametro che volete utilizzare, se ovviamente utilizzate un diametro molto sottile potete di certo utilizzare 2 o 3 ami molto lunghi, quindi con montature di oltre 2,50 mt.
Se invece utilizzate diametri pesanti potete utilizzare anche montature con lunghezze medie di 2,20 mt o 1,50 mt, per raggiungere distanze maggiori.
Quindi la scelta migliore sarebbe:
- per diametri dallo 0,22 allo 0,35 travi maggiormente di 3 ami che arrivano a massimo 2,50 mt
- per diametri dallo 0,40 allo 0,60 travi che variano a 2 o 3 ami da 2,20 mt fino a scendere a 1,50 mt.
Ovviamente utilizzare più montature ci aiuta a capire quali funzionano meglio nello spot che affrontiamo.
E per i terminali?
Per la pesca a beach ledgering si possono usare travi e braccioli molto sottili, basti pensare che per la pesca nel gradino con trave in fluorocarbon si utilizzano molto spesso diametri anche dello 0,22 o meno, ovviamente abbinati a terminali sottili come lo 0,12 o 0,10.
I terminali bisogna abbinarli ovviamente al diametro del trave, se lanciamo un trave dello 0,50 non ha senso abbinargli un bracciolo dello 0,10, quindi bisogna più o meno dimezzare in base al trave.
Ad esempio:
- Se utilizziamo un trave dello 0,20 si può usare un terminale dello 0,10
- Se utilizziamo un trave dello 0,35 si può usare un terminale dello 0,16
- Se utilizziamo un trave dello 0,50 si può usare un terminale dello 0,20 – 0,25
Poi ovviamente dovete esser voi a capire quale diametro è corretto da abbinare, l’importante che non fate trave e terminale dello stesso diametro (ad esempio trave 0,20 e bracciolo 0,20).
Come capire quale montatura utilizzare:
Di certo la montatura si basa su più fattori:
- Il mare che abbiamo di davanti (onde, acqua pulita o meno ecc…)
- La distanza di lancio che vogliamo ricoprire (se vicino o lontano)
- Le prede che si possono insidiare (tutto in base alla vostra regione)
- La grandezza delle prede che si possono insidiare (anche sentendo altri pescatori)
Gli ultimi due punti sono fondamentali per capire che montatura utilizzare, ovviamente esser invisibili è importante, ma non ha senso montare diametri troppo sottili se ci sono prede di grandi dimensioni, anche perché corriamo il rischio di perder le prede per la troppa leggerezza e la poca resistenza dei nostri terminali.
Per quanto riguarda le catture:
Come dicevamo prima le catture possono variare, ovviamente tutto in base allo spot e alla vostra regione, ma per la maggior parte dei casi le specie ittiche che possiamo insidiare di giorno sono:
- Tracine
- Leccie stella
- Cefali
- Aguglie
- Boghe
- Mormore
- Orate
- Spigole
Sconsigliamo alcune cose:
- Se ovviamente sentite da altri pescatori che nella vostra regione ed in particolar modo nella zona dove andate a montare le vostre esche vi è presenza di pesci grossi come orate o spigole, non ha senso che andate ad aprire una montatura con terminali dello 0,10, rischiate di far allamare un’orata e perderla subito dopo.
- Premesso che ognuno è libero di spender soldi come meglio crede, però molte volte si potrebbe cascare nel dubbio esagerando con quello che si acquista, ad esempio ultimamente sono uscite bobine di fluorocarbon da 225 fino a 600 mt, non fatevi venire la brillante idea di imbobinare nel mulinello in fluorocarbon perché in primis è uno spreco di soldi incredibili, inoltre non andrebbe a cambiare in alcun modo il risultato della nostra battuta di pesca se utilizzassimo del classico nylon imbobinato.
- Quando cala la sera potete tornare nuovamente ad utilizzare travi in nylon, anche perché non cambierebbe nulla se l’azione è prettamente al buio.
Consigli utili:
- Parlate con altri pescatori o negozianti di fiducia per capire le catture che sono state fatte di recente nella vostra zona.
- Esca grossa montatura grossa, non fate l’errore di metter esca grossa con terminali sottili.
- Aprite più montature, vi aiuterà a capire in che fascia di distanza sono i pesci.
- Se avete possibilità fatevi un giro prima nella zona dove volete pescare, per capire se i pescatori della zona prendono pesci, anche il solo guardare un altro pescatore può aiutarvi a capire come pesca e con che montatura iniziare, specialmente se nel secchio ha già qualche pesce.
Conclusione:
La pesca diurna è veramente tanto affascinante quanto difficile, basti pensare che i mondiali di Surfcasting vengono svolti tutti di giorno, a differenza delle gare provicinali o italiane che vengono svolte il tardo pomeriggio e la sera, questo fa capire come la difficoltà di affrontare un mondiale è legata anche all’assetto che cambia da diurno a notturno.
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