Il surfcasting è uno sport che richiede preparazione, tecnica e un’attrezzatura adeguata, in particolar modo in una gara, ogni dettaglio può fare la differenza.
In questo articolo andremo quindi ad elencarvi una lista di ciò che non dovrebbe mai mancare nella postazione ideale di un garista.
Se non sapete come si svolge una gara di Surfcasting, vi invitiamo a leggere il nostro articolo in cui parliamo di come funziona una gara di Surfcasting.
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Ovviamente per praticare il Surfcasting non possono mancare ad un garista questi accessori, gli accessori possono esser di tutte le marche e modelli, basta semplicemente che siano tutti presenti, se poi manca qualcosa non preoccupatevi, alcune cose sono richieste, altre fondamentali, ma vi ci sono anche alcune cose di cui potete farne a meno, servono solo per comodità.
Iniziamo dalle cose FONDAMENTALI:
- Canne e mulinelli: La scelta delle canne e dei mulinelli dipenderà dalle condizioni della gara e dalle tue preferenze. Assicurati che siano in perfette condizioni e di avere canne e mulinelli per ogni occasione, quindi canna leggera, media, pesante e relativi mulinelli da abbinare alle canne.
- Accessori: Non dimenticare forbici, pinze, aghi da innesco, salvadito, illuminatori a LED, pennarelli per segnare le lenze e un metro per misurare i pesci.
- Reggicanna: Ovviamente dovete poggiare la canna da qualche parte, e quindi non può assolutamente mancare un reggicanna.
- Reggicanna di scorta: Che sia un tre piedi, che siano altri 2-3 reggicanna, il garista ha sempre almeno 2 canne di scorta alle spalle, qualora dovesse cambiare tipo di pesca, che sia più leggera o più pesante.
- Travi e terminali: Ovviamente per gareggiare serve una buona scorta di travi e terminali di varie misure, così da poter affrontare ogni tipo di condizione.
- Piombi: Una vasta gamma di piombi, dai più leggeri ai più pesanti, ti permetterà di affrontare diverse condizioni di corrente e fondale.
- Esche: Preparate una buona scorta di esche, considerando le specie che potreste catturare in quel tipo di spiaggia.
- Secchio: Certo non può mancare un secchio dove conservare il pescato, specialmente nelle gare viene richiesto assolutamente.
- Ossigenatore: Ormai le gare adottano il sistema del Catch & Release, quindi il pesce deve restare vivo fino alla misurazione, per questo bisogna adoperare l’ossigenatore per mantenere vivo il pesce più a lungo possibile.
Passiamo ora ad accessori NON fondamentali:
- Cassone o sacca: Un cassone ben organizzato ti permetterà di avere tutto a portata di mano. Dividilo in scomparti per le diverse tipologie di accessori.
- Serbidora: La serbidora è uno strumento fondamentale per organizzare tutto il tuo lavoro, dai travi, alle esche a tutti gli accessori.
- Porta travi: Ti consentirà di avere montature già pronte e di cambiare rapidamente in caso di necessità.
- Ombrellone: In caso di pioggia comodo per ripararsi e per riparare tutta l’attrezzatura.
Certo questi accessori servono per esser meglio organizzati, ad esempio il cassone e la sacca anche per le canne da pesca sono comode per il trasporto di tutto ciò che vi serve durante la gara, il cassone stesso vi permette di avere tutto ben conservato ed organizzato.
Qualche consiglio
- Preparate tutto in anticipo: Evitate di arrivare all’ultimo momento e di dimenticare qualcosa di importante. la gara si vince per metà a casa.
- Organizzate la postazione in modo logico: Ogni cosa deve avere il suo posto per facilitare la ricerca, specialmente se ci sono condizioni difficili, per non andare in confusione durante la gara è importantissimo avere una postazione pratica e comoda, aprendo quello che vi serve per affrontare tutte le ore della gara nel miglior modo possibile.
- Curate l’attrezzatura: Controllate regolarmente lo stato delle canne, dei mulinelli e degli altri accessori, non date per scontato che i mulinelli e le canne siano perfette o che i travi nel cassone siano abbastanza, bisogna sempre dare una controllata anche veloce per capire se manca qualcosa o se qualcos’altro richiede il vostro intervento.
- Adattate l’attrezzatura alle condizioni: Scegliete l’attrezzatura più adatta in base alle condizioni meteo marine.
Calcolate gli imprevisti
Bisogna sempre avere un piano B, anche perché la gara non andrà sempre come avete previsto, se qualche giorno prima avete provato il campo ed avete impostato la gara basandosi sulle catture e le distanze che avete già affrontato, per poi non riuscire a fare nessuna cattura come la prova, allora bisogna prevedere eventuali imprevisti e cambiare assetto e cercare il pesce, poi possono esserci altri imprevisti come la rottura di una canna o un problema con il mulinello, quindi bisogna portarsi più canne e mulinelli per rimediare a queste rotture.
Sportività ed umiltà
Lasciando da parte le tecniche e le strategie, è importante fare una piccola parentesi anche per quanto riguarda la sportività e l’umiltà, anche perché sappiamo tutti quanto sia importante per un garista vincere, lasciate perdere quelli che dicono “vengo solo per partecipare”, a nessuno piace solo partecipare ne tantomeno perdere, quindi bisogna ammettere principalmente quando si perde, non è bello vantarsi delle vittorie e giustificarsi per le sconfitte, anche i migliori atleti perdono, non sempre si è in forma e non sempre la postazione gara è delle più pescose, quindi perdere non è da giustificare, anzi è bello quando perdendo si ha l’umiltà di ammettere che gli altri sono stati più bravi, perché dalle sconfitte si riconoscono gli errori per eventuali
Conclusione
Una gara di surfcasting è una sfida che richiede preparazione, concentrazione e un po’ di fortuna. Seguendo questi consigli, sarai sicuramente più pronto ad affrontare qualsiasi situazione, poi l’esperienza ed il saper guardare gli altri, oltre che il sapersi adattare, faranno la differenza per un’ottima riuscita della tua gara.
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