Di sicuro il Surfcasting (la pesca dalla spiaggia) negli anni è cresciuta a livelli esponenziali qui in Italia, avvicinando sempre più amatoriali e agonisti a questo fantastico mondo di pesca dalla riva.
Parliamo chiaramente, quanto è bello e rilassante sentire il suono delle onde che si infrangono a riva? Oltre ad aiutare la mente a svagarsi la pesca dalla spiaggia fatta bene e nei periodo migliori è senza alcun dubbio una delle discipline più gratificanti, anche perché oltre a praticare uno sport il pescatore porta a tavola pesce fresco che di certo viene sempre apprezzato in cucina.
Che tipo di pesca si può fare dalla spiaggia?
- Beach Ledgering
- Surfcasting
Entrambe le due discipline sono gratificanti, ma cosa li distingue?
Ovviamente in entrambi i casi servono:
- Canna
- Mulinello
- Piombi
- Travi
- Terminali
- Esche
- Portacanne
Questi sono gli strumenti FONDAMENTALI, la differenza tra le due discipline sta nel tipo di attrezzi che si usano, anche perché sostanzialmente il Beach Ledgering ed il Surfcasting sono praticati in maniera differente, perché la prima richiede attrezzatura leggera, la seconda richiede attrezzatura pesante.
Specifichiamo meglio:
- Canne: Ovviamente se peschiamo leggeri non usiamo canne che lanciano 250gr, ma usiamo canne che adopereremo quando il mare è calmo e che abbiano vette sensibili che lanciano 50-80gr di piombo.
- Mulinelli: Stesso discorso per i mulinelli, non andremo a metter mulinelli mastodontici su canne leggere, metteremo dei mulinelli di massimo 4000-5000, mentre nel Surfcasting useremo mulinelli di 8000 massimo 14000.
- Fili: In entrambe le discipline bisogna adoperare diversi fili, per i mulinelli, per le montature, cambiando materiali potrete sicuramente adattare ciò che vi serve per affrontare le battute di pesca.
- Piombi: I piombi sono fondamentali, ne esistono di tante forme e grammature, è normale che bisogna adattare il piombo al tipo di pesca che si vuole fare ed al tipo di mare che si trova.
- Travi: Anche essi fondamentali, bisogna averne di diversi e di diverse misure, in maniera tale di poter alternare qualora il pesce non sia facile da trovare e catturare.
- Terminali: Come i travi anche essi sono fondamentali, serve avere diversi diametri e diversi ami per poter inneschare vari tipi di esche.
- Esche: Qui è a scelta del pescatore, ma soprattutto dello spot che si vuole affrontare, l’esca può variare da viva a congelata, ovviamente bisogna saper scegliere il periodo giusto ed il luogo giusto dove usarle.
- Ago per innesco: Comodissimo per innescare tutte le esche nei vostri ami, evitandovi di innescare tutto con le mani e spingerli in maniera poco corretta sull’amo.
- Portacanne: Per una pesca rilassante non c’è niente di meglio che lanciare le nostre canne e poggiarle su un paletto portacanne, in maniera tale di non tenerle in mano e stancarsi.
Continuiamo il discorso dandovi qualche link di riferimento per non sbagliare sui vostri primi acquisti:
Per quanto riguarda le canne potete seguire il nostro articolo precedentemente scritto qui:
Per quanto riguarda i mulinelli potete seguire il nostro articolo precedentemente scritto qui:
>>> Articolo sui mulinelli <<<
I fili sono fondamentali per il mulinello e per le montature, ovviamente abbiamo anche qui scritto un articolo:
>>> Articolo sui fili da utilizzare <<<
Per quanto riguarda i piombi indispensabili trovate anche qui un articolo dedicato:
>>> Articolo sui piombi indispensabili <<<
Per quanto riguarda le montature?
Ovviamente per le montature bisogna adattare trave e terminali in base alle condizioni meteo-marine che trovate, se siete poco esperti vi consigliamo di farvi aiutare dai negozianti di zona, in modo tale di capire quale montatura è migliore per il vostro spot ed in quella situazione specifica, ovviamente essi stesse potrebbero darvi montature già pronte, in modo tale di non metter mano sulla realizzazione dei travi o dei terminali, qualora ovviamente siate alle primissime armi.
Consigli utili sulla pesca dalla spiaggia
- Studiate la spiaggia: Ogni spiaggia ha le sue caratteristiche, la sua profondità il suo moto ondoso, le sue correnti, quindi bisogna saper bene dove piazzarci, in caso potete tranquillamente farsi aiutare dai negozianti di zona o da altri pescatori.
- Maree: Occhio sempre alle maree, per capire quando è il momento migliore nello spot, se nei momenti di bassa o di alta marea, ad ogni modo le ore migliore sono generalmente durante l’alta mare o durante il cambio di marea, quindi controllate i meteo per capirne quando nello spot che volete affrontare vi sarà alta mare o il cambio di marea.
- Esche importanti: Possiamo dire che le esche sono importantissimi quanto sono importanti come vengono presentate in acqua, quindi innescare al meglio le esche e tenerle più vive possibili è fondamentale per aumentare le catture.
- Sicurezza: Non siate temerari, la pesca è bella ma è anche bello tornare a casa sani e salvi, quindi se il meteo è proibitivo o se vi è presenza di fulmini, state a casa.
- Rispettate l’ambiente: Salvaguardare l’ambiente è fondamentale per non rovinare i nostri luoghi di battute di pesca, in particolar modo il miglior modo per rispettare l’ambinete è quello di non lasciare spazzatura in spiaggia o lanciandola a mare.
- Rispettate le specie ittiche: Oltre l’ambiente è importantissimo rispettare le misure minime dei pesci, non fatevi prendere dall’euforia se prendete pesci di piccola taglia, piuttosto vedetelo come un segno di attività ed ovviamente rilasciate ciò che è troppo piccolo da portare a casa.
Conclusione:
La pesca dalla spiaggia è uno sport affascinante che richiede tecnica, pazienza e passione. Con l’attrezzatura giusta e le giuste esche, potrai affrontare sfide sempre nuove e provare la soddisfazione di catturare pesci di diverse specie. Che tu sia alla ricerca di un’avventura o di un momento di relax, la pesca in spiaggia ti offrirà emozioni indimenticabili.
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