Conservare al Meglio le Esche Vive: Una Guida Completa
La conservazione delle esche vive è fondamentale per una battuta di pesca di successo. Un’esca viva e attiva ha maggiori probabilità di attirare i nostri pesci. Ecco alcuni consigli per mantenere le tue esche in perfette condizioni:
Fattori Chiave per una Buona Conservazione
- Temperatura: La temperatura ideale varia a seconda del tipo di esca, ma in generale, una temperatura fresca (tra gli 8° e i 10°C) è l’ideale per molte specie come koreano, americano e bibi (avvolto nella carta di giornale).
- Ossigenazione: L’ossigeno è vitale per la sopravvivenza delle esche. Un buon ricambio d’acqua ossigenata è essenziale, questo è fondamentale per l’arenicola che va ad ossigenare la sabbia che la contiene.
- Spazio: Le esche hanno bisogno di spazio per muoversi e non devono essere ammassate, ad esempio granchi, cefaletti vivi, bibi di chioggia richiedono ovviamente maggiore attenzione.
- Qualità dell’acqua: L’acqua deve essere pulita e avere la stessa salinità dell’ambiente naturale dell’esca, dimenticate l’acqua che conservate da mesi nel ripostiglio o nel garage.
Dove conservare le esche
- Contenitori di polistirolo: Sono i contenitori più comuni e pratici. Isolano l’esca dall’ambiente esterno e col giusto cambio di ghiaccio gel o panetti di ghiaccio all’interno mantengono un’ottima temperatura.
- Borse frigo: Possono essere utilizzati per piccole quantità di esche, ad esempio l’arenicola che rimane, la si può tenere lì e sempre cambiando ghiaccio e panetti si può conservare per altri giorni.
- Frigoriferi modificati: Se avete la possibilità di accendere un frigo per l’esca rimasta, ovviamente consigliamo di farlo, qui in basso vi scriviamo le temperature adatte per le varie esche così da poter modificare la temperatura in base all’esca che volete conservare.
Tipi di Esche e Temperatura di conservazione
- Arenicola (Conservazione 18 gradi): Necessita di un ambiente umido e fresco, ma non troppo freddo. Evitate il contatto diretto con il ghiaccio.
- Bibi e Americano (Conservazione 8-10 gradi): Si conservano bene in frigorifero, consigliamo però per il bibi di isolarlo dal troppo freddo del frigorifero, ad esempio conservandolo con una scatola di scarpe o di polistirolo dove lo andiamo ad isolare dall’ambiente di frigo.
- Koreano (Conservazione 10-12 gradi): Si può dire che è un’esca non facile da far morire, molto spesso sentiamo di pescatori che lo dimenticano nel secchio e lo ritrovano vivo, ad ogni modo conservarlo al meglio è il modo migliore per evitare che diventi molliccio.
- Gamberi: Preferiscono un ambiente leggermente salato e ben ossigenato.
- Pesci esca: Richiede un livewell o un contenitore molto ampio con un potente sistema di aerazione e ossigenazione.
- Granchi (Conservazione 12 gradi): Si conservano in un contenitore in pvc con un filo di acqua e si coprono per evitare che escano.
- Bibi di chioggia (Conservazione a 10-14 gradi): Il bibi di chioggia non è facile da conservare, i bibi si devono avvolgere in un panno umido inumidito con acqua di mare e messi in un contenitore fresco, cambiate il panno regolarmente per mantenere l’umidità.
Consigli Utili
- Non sovraffollare: Troppe esche in un contenitore possono causare stress e morte.
- Cambiate l’acqua regolarmente: L’acqua si sporca rapidamente, quindi è importante cambiarla spesso, soprattutto in estate.
- Evitate sbalzi termici: Proteggete le esche da sbalzi di temperatura, soprattutto in auto.
- Utilizzate prodotti specifici: Esistono in commercio prodotti che aiutano a mantenere l’acqua pulita e ossigenata.
Conservazione a Lungo Termine
Per conservare le esche vive più a lungo, potete provare a congelarle. Tuttavia, questo metodo non è adatto a tutte le specie e può alterare la qualità dell’esca, questo metodo lo si usa per esche grosse come bibi di chioggia, granchi, verme di rimini e gamberi.
Ricordate: Ogni esca ha le sue esigenze specifiche. Informatevi sulle migliori pratiche per la conservazione del tipo di esca che intendete utilizzare.
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