La mormora, pesce dal sapore delicato e dalle carni sode, è una delle prede più ambite dai surfcaster. La sua abbondanza e la sua combattività la rendono un bersaglio sempre interessante. Ma come si pesca al meglio questa specie?
Ebbene la mormora rimane uno dei pesci più catturati delle spiagge italiane, di certo la sua abbondanza è evidente ed in particolar modo nelle spiagge basse e con presenza di fondale sabbioso, ne troviamo a bizzeffe, se poi il periodo è quello giusto possiamo lanciare 3 ami e catturarle a tre alla volta.
Quando e dove pescare la mormora
- Stagioni: La mormora si pesca praticamente tutto l’anno, ma i periodi migliori sono la primavera e l’autunno, quando le temperature dell’acqua sono più miti e le mormore si avvicinano alla costa per nutrirsi.
- Orari: Le ore migliori per pescare sono quelle del crepuscolo, all’alba e al tramonto, quando la luce cambia e i pesci sono più attivi. Anche le ore notturne possono riservare sorprese.
- Luoghi: La mormora si trova in prossimità di scogliere, frangiflutti, secche e fondali misti. Cerca zone con presenza di sabbia e piccoli organismi di cui si nutre.
L’attrezzatura ideale
- Canna: Una canna da surfcasting di lunghezza compresa tra 4.20 e 4,50 metri, con un’azione di lancio adeguata ai pesi che utilizzerai.
- Mulinello: Un mulinello a bobina fissa, di taglia 5000 o 8000, con una buona capacità di filo.
- Filo: Un monofilo di diametro compreso tra 0,18 e 0,22 mm, resistente e poco elastico.
- Finali: Finali in fluorocarbon da 0,16 a 0,20 mm, più resistenti all’abrasione e praticamente invisibili in acqua.
- Ami: Ami di misura 8 o 10, a gambo lungo e punta affilata, specifici per l’innesco degli anellidi.
Le esche migliori
La mormora è ghiotta di anellidi, come l’arenicola, il coreano, l’americano e il bibi. Questi vermi ematici emettono un forte odore che attira i pesci da grandi distanze.
La montatura
Come montatura utilizzerei un classico monoamo o biamo, a fondo, con un bel bracciolo di 1,20 o 1,50 mt, con il giusto innesco sicuramente la presenza di mormore attaccherà subito le nostre montature e le nostre esche.
Consigli utili
- Dove lanciare: Esegui lanci precisi e potenti, cercando di posizionare l’esca in zone potenzialmente frequentate dalle mormore.
- Attenzione: Tieni sempre la canna in mano e osserva attentamente la cima. La mormora abbocca spesso in modo molto delicato.
- Ferrata: Quando senti una toccata, ferrata con decisione ma senza eccedere.
- Misura minima: La mormora è un pesce che possiamo catturare con misure ce vanno da 7 cm fino a oltre i 40 cm, ovviamente le mormore di 40 cm non sono facili da prendere, però consigliamo di rilasciare le mormore che non superano i 20 cm.
Per quanto riguarda i valori nutrizionali della mormora
Il corpo della mormora è allungato e compresso ai lati, con una livrea grigio argentea che può presentare delle striature più scure. La sua carne è magra e ricca di proteine ad alto valore biologico, oltre a contenere numerosi sali minerali come ferro, calcio, potassio e fosforo, vitamine e pochissimi grassi. Grazie a queste caratteristiche, la mormora è un alimento leggero e salutare, ideale per chi segue una dieta equilibrata.
Come presentarla in tavola
La mormora si presta a diverse preparazioni culinarie, dalla più semplice alla più elaborata. È ottima alla griglia, al forno, in umido o al cartoccio. Il suo sapore delicato si sposa bene con erbe aromatiche come rosmarino, salvia e timo, oltre che con aglio, limone e olive.
Conclusione
La pesca alla mormora è di certo alla portata di tutti ed ovviamente portare a casa un pesce “povero” ma dal ricco valore nutrizionale è sicuramente ottimo per via della sua freschezza, piuttosto che andare ad acquistare il surgelato che di certo non si presenterebbe bene sulle nostre tavole.
Ci sono molti video e sicuramente riparleremo di come pescare la mormora in qualche altro articolo.
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