Nel repertorio dei pescatori oltre la pesca a fondo vi è una delle tipologie di pesca più tecniche quanto più difficile e divertente, ovvero la pesca di galla, ma come si affronta questo tipo di pesca?
È vero, il pescatore in generale che sia amatoriale o agonista predilige la pesca a fondo, anche perché pescando a fondo vi è maggior possibilità di catturare le prede più ambite del Surfcasting, ovvero le spigole, le orate, le mormore ecc…
Da ormai un bel po di anni a questa parte si è evoluto il Surfcasting in Italia in una disciplina che viene chiamata Beach Ledgering.
Cos’è il Beach Ledgering?
Il beach ledgering è una tecnica di pesca che si svolge direttamente dalla spiaggia, utilizzando canne specifiche e piombi relativamente leggeri. A differenza del surfcasting, che prevede lanci molto lunghi, il beach ledgering si concentra su distanze più contenute, permettendo un controllo maggiore dell’esca e una migliore percezione delle abboccate.
Perché la pesca di galla?
La pesca di galla, come suggerisce il nome, si concentra sull’insidiare pesci che nuotano negli strati superficiali dell’acqua. Questa tecnica è particolarmente efficace durante i periodi più caldi dell’anno, quando molti pesci si avvicinano alla costa per nutrirsi.
Ma allora perché pescare a galla?
La pesca di galla specialmente in determinati spot è veramente divertentissima per chi ama far numeri e non stare ore ed ore senza prender pesci, in particolar modo la pesca di galla se vi è presenza di leccie stella o di aguglie o di boghe o di occhiate è veramente qualcosa di magico, basti pensare che agonisti di alto livello riescono a fare veramente grossi numeri durante solo 4 ore di gara.
Alcune volte se si pesca di giorno, la pesca di galla è l’unica soluzione per catturare qualcosa, anche perché non sempre il pesce di fondo mangia le nostre esche in determinati orari.
Cosa serve per pescare a galla?
Di certo per quanto riguarda le montature bisogna esser molto leggeri, abbiamo parlato della pesca diurna è possiamo consigliarvi se ve lo siete persi di rileggere l’articolo
>>> Articolo sulla pesca diurna <<<
Ad ogni modo per pescare a galla servono:
- Fili sottili: Per quanto riguarda i fili imbobinati quelli che preferite, ma per quanto riguarda le montature rigorosamente fluorocarbon e diametri sottili.
- Piombi leggeri: Ovviamente pesca di galla, piombi leggeri.
- Pop-up: Indispensabili per alzare i nostri terminali e le nostre esche a galla.
- Canne leggere: Se volete pescare leggero dovete adattare canne leggere.
- Mulinelli piccoli: Non montate mulinelli troppo grossi, anche un semplice 4000-5000 andrebbe bene.
- Esche: Le esche più comuni per la pesca di galla sono il koreano, l’arenicola ed il gambero.
Poi ovviamente come si può immaginare, la pesca di galla può esser praticata anche a lunga distanza, in quel caso bisogna aumentare la potenza dei fili, dei piombi, delle canne e dei mulinelli, ma nella maggior parte dei casi la pesca di galla viene fatta sempre dai 70 metri in giù.
Pesci da insidiare:
Come abbiamo già scritto le catture non sono di certo tra le più prelibate, ma sono molto divertenti se vengono fatte in grosse quantità e se vi è presenza di esemplari più grossi, ad ogni modo i pesci di galla maggiormente catturati sono
- Aguglie
- Cefali
- Leccie stella
- Occhiate
- Boghe
Consigli utili:
- Esche: Presentate al meglio le esche, non mettete troppa esca (se gli ami sono piccoli) ne troppo poca, il giusto per coprire l’amo vi farà catturare subito le specie più comuni nella pesca di galla.
- Lenza: Lasciate la lenza leggermente in bando, non mettete troppo in tiro per far si che il terminale svolga un movimento più naturale.
- Ferrate: Bisogna saper dare una ferrata quando prendete la canna con il giusto dosaggio di forza, non date una ferrata troppo forte ma nemmeno date una ferrata troppo leggera a rischio entrambi di non far allamare il pesce nel secondo caso o a rischio di strappare l’amo dal pesce nel primo.
- Lanciate a diverse distanze: Il pesce di galla non rimane sempre nello stesso punto, se stavate pescando a 20 metri non è detto che concluderete la pescata sempre a quella distanza, quindi se non sentite più nulla a quella distanza cambiate fascia e lanciate o più vicino o più lontano.
Conclusione:
La pesca di galla può di certo regalare tante emozioni, noi la consigliamo ad esempio a chi va a pesca coi propri figli, per farli divertire con un tipo di pesca molto più frenetica rispetto alle altre tipologie di pesca, in particolar modo sappiamo che i bambini amano sempre recuperare, quindi la pesca di galla che consideriamo una pesca di velocità li farà di certo stare quasi sempre con la canna in mano.
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