Quante volte il pescatore si trova nel cassone tanti (troppi) piombi e non sa quale scegliere per iniziare la battuta di Surfcasting? Ecco in questo articolo affronteremo questo incredibile dubbio che coinvolge molti pescatori.
La scelta del piombo giusto è fondamentale nel surfcasting, in quanto influisce direttamente sulla distanza del lancio, sulla tenuta, sul fondo e sulla presentazione dell’esca. Non esiste un piombo “indispensabile” in assoluto, poiché la scelta varia a seconda delle condizioni del mare, del tipo di fondale e della specie che si intende insidiare. Tuttavia, ci sono alcuni modelli che sono considerati essenziali per ogni surfcaster.
Classificazione dei Piombi per Surfcasting
I piombi da surfcasting possono essere suddivisi in tre categorie principali in base alla loro tenuta sul fondo:
Bassa tenuta: Ottimi per lanci lunghi, ma aderiscono poco al fondale. (Esempi: Ogiva, Beach Bomb, AB1).
Media/bassa tenuta: Offrono un buon compromesso tra distanza e tenuta. (Esempi: Roccorush, Sporteen, Rocco 2000).
Alta tenuta: Ideali per fondali rocciosi o molto mossi, ma limitano la distanza di lancio. (Esempi: Piramide, Sfera, Tetraedro).
Piombi Indispensabili per Iniziare
Per chi si avvicina al surfcasting, è consigliabile avere poche tipologie di piombi, è bello vedere le varie forme che il Surfcasting offre, ma in pesca potrebbero solo confondere il neofita, noi di SurfcastingItalia consigliamo di avere almeno questi tre tipi di piombi, che si adattano a condizioni diverse (bassa-media-alta tenuta), ovviamente dopo averli presentati vi spiegheremo anche il discorso sulle grammature ecc:
Ogiva: Il classico piombo a forma di missile, perfetto per massimizzare la distanza di lancio.
(BASSA TENUTA)
Sportenn: Un ottimo compromesso tra distanza e tenuta, adatto a diverse condizioni.
(MEDIA TENUTA)
Piramide: Ideale per fondali rocciosi e per condizioni di mare mosso.
(ALTA TENUTA)
Fattori da Considerare
Oltre alla forma, i fattori che influenzano la scelta del piombo possono essere:
Grammatura del piombo: Dipende dalla potenza della canna, dalla distanza che si vuole raggiungere e dalle condizioni del mare.
Materiale del piombo: Generalmente in piombo o tungsteno, quest’ultimo più compatto e quindi ideale per pesi elevati e lanci precisi.
Condizioni meteo-marine: Mare calmo, vento forte, fondale sabbioso o roccioso, sono tutti fattori che influenzano la scelta del piombo e le grammature.
Conclusioni
La scelta del piombo giusto è un aspetto fondamentale del surfcasting. Sperimentare con diverse forme e grammature ti permetterà di trovare la combinazione perfetta per ogni situazione. Ricorda sempre di adattare l’attrezzatura alle condizioni del mare e alla specie che stai cercando.
NB: Affronteremo ancora il discorso piombi, presentandovi altre tipologie di piombi NON indispensabili ma che comunque sono veramente utili e interessanti per la loro forma e per il loro impiego in diverse situazioni.
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